sabato 12 febbraio 2011

Freedom in a twit

"La potenza della dignità umana".  Con questo Barack Obama ha identificato la rivoluzione egiziana di questo inverno. La rivoluzione di Piazza Tahir, che sicuramente otterrà un posto nelle prossime edizioni dei libri di storia: "il popolo ha parlato" e ha ribaltato una dittatura trentennale ed uno status quo che sembrava inscalfibile fino ad un paio di mesi fa. L'Egitto: spiaggie cristalline e immersioni, piramidi e mummie, immigrazione verso l'Europa, guerra del kipppur e negoziazioni, kebab e baklava in pausa pranzo. Questo era per noi occidentali il Paese attraversato dal Nilo. I suoi abitanti ci hanno raccontato il contrario in queste settimane. l'Egitto è, appunto, dignità umana. La parte più entusiasmante del racconto sono i suoi protagonisti: giovani. Intellettuali, lavoratori, donne - velate, ma donne - il comune denominatore tra loro è la data di nascita relativamente recente. La loro vittoria, accolta con un sorriso dal Presidente Obama, è una vittoria condivisa da tutti quelli che si chiedono giornalmente se sia poi così scontato che valga la legge del più forte, del più corrotto, del più ricco e soprattutto, del più vecchio. In Piazza Tahir non è andata così. Gli Stati Uniti non hanno giocato la parte dell'azionista di maggioranza ma la parte dell'osservatore dalla parte della democrazia - quella vera: che deriva dal greco demos, che significa popolo; non da ploutos, che significa ricchezza. E che implica di conseguenza che sia conquistata dalla gente e non da una lobby petrolifera estera che tenta disperatamente di mettere le mani su giacimenti di un Paese straniero*. Non ha vinto il più ricco ma il più sfruttato, il più giovane, il più svelto a comunicare con i social network, il più irriverente. Per ora la rivoluzione non ha escluso le donne, non ha assunto le forme di un jihad, non ha immeggiato alla distruzione di nessuno, ma all'evoluzione interna, all'emancipazione. Tutto il mondo resta ora con il fiato sospeso per capire come si muoverà lo scacchiere mediorientale ora che l'Egitto è libero di decidere: tutti ci auguriamo nel più equo dei modi per tutti, israeliani inclusi ovviamente. Per ora, però, noi giovani irriverenti, stufi marci di essere giudicati bamboccioni, idioti, senza principi perchè pieni di piercing, lobotomizzati dal web, ci godiamo la brezza rivoluzionaria che arriva dal Mediterraneo.

6 commenti:

Kaihku ha detto...

Serata dal kebabbaro "Marco l'Egiziano" di Asti, parole sue liberamente riprese (ma abbastanza fedeli all'originale: "Finalmente dopo trent'anni, era trent'anni che rompeva i c... poi ieri aveva detto che non se ne andava, ma gli abbiamo fatto cambiare idea presto. E quel figlio di p... di suo figlio è ancora peggio. Non se ne poteva più, adesso se ne andrà in giro per il mondo a raccattare i suoi soldi sparsi in tutte le banche. Ci vuoi anche il piccante?" Vale la pena di andare da Marco ogni tanto accidenti ;)

C

Kaihku ha detto...

Beh... "serata" non proprio. Diciamo che abbiamo mangiato là...

Unknown ha detto...

Stessa cosa mi ha detto in questi giorni Ali, che si allena nella palestra dove vado io. ora bisogna capire come gestiscono la transizione..

ma dov'è questa keaberia di Marco ad Asti? non ricordo di aver fatto un giro ad asti diverso da casa dei miei - casa di mia nonna - casa dei miei

Kaihku ha detto...

Il vero nome è Rosablu di Andraous Sabry: ti passo il link visivo :P

http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=corso+galileo+ferraris&aq=&sll=44.899766,8.214415&sspn=0.002242,0.004823&ie=UTF8&hq=&hnear=Corso+Galileo+Ferraris,+14100+Asti,+Piemonte&ll=44.899386,8.213096&spn=0.008907,0.01929&t=h&z=16&layer=c&cbll=44.8993,8.212834&panoid=wzTnZRTVW0iytIpbPwpSJg&cbp=12,154.75,,0,11.91

Mi sembra che il 25 di questo mese apriranno un secondo posto, che sarà vera e propria pizzeria (oltre che kebaberia), che dovrebbe essere in via Leonardo Botallo, quella a cui si arriva dal cinema politeama se si danno le spalle a piazza alfieri e si va in fondo al viottolo e poi a destra. Mi pare...

Ci andiamo con Davide Scotto una volta ^_^

Unknown ha detto...

sì bello. Ho volgia di riprendere contatti con persone del passato di cui ho ricordi positivi

Kaihku ha detto...

... Aw! Ok organizziamo quando vieni ad asti? :)