martedì 12 ottobre 2010

Surrealismo cipriota

Autobus (I)
Viaggiatore : "Scusi, a che fermata devo scendere per andare al sito si paleia Amathus?"
Autista: "Vedi quella fermata dal lato opposto della strada? Lì devi aspettare l'autobus del ritorno"
Viaggiatore: "Ok, grazie. E ora scendo alla prossima, giusto? Il sito è indicato a sinistra..."
Autista: "Stai scherzando filemou? Saranno almeno duecento metri di salita, faccio una deviazione e ti scarico all'ingresso endaxi?"

Autobus (II)
Viaggiatore: "Scusi qual'è l'autobus per la spiaggia".
Inserviente al punto informazioni: "Quale spiaggia?".
Viaggiatore: "Bhè, non saprei...una spiaggia".
Inserviente al punto informazioni: "Una bella spiaggia?"
Viaggiatore: "Bhè, sì. Una spiaggia di quelle dove andreste voi a fare un bagno".
Inserviente al punto informazioni: "Io andrei sicuramente alla Mckenzy beach, se non dovessi lavorare".
Viaggiatore: "Con che autobus ci si va?"
Inserviente al punto informazioni: "Con il 61, ma passa tra quattro ore. Per questo ora sto lavorando. Tra quattro ore, prendo l'autobus e vado alla Mckenzy".
Viaggiatore: "Mi sembra logico. Bhé, io allora ora cammino e tra un'oretta arrivo alla Mckenzy".

Bussola
Viaggiatore: "Signomi, mi sono perso. Devo andare alla stazione delle corriere, che strada conviene prendere?"
Passante: "E' lontano, conviene prendere il taxi"
Viaggiatore: "Il taxi? Ma a piedi quanto dista?".
Passante: "Di dove sei? America?".
Viaggiatore: "Milano, Italia".
Passante: "Italia?? guarda, la stazione è sempre dritto a cinque minuti da qui, anche io ci sto andando. Sempre dritto, non è lontano".
Viaggiatore: "???!!!".
Passante: "Voglio dire, non è lontano per noi, per gli Americani, lo è".

Hotel
Viaggiatore: "Iassu, mi fa un caffé?"
Receptionist: "Certo, vieni al bar. Come lo faccio? Espresso?"
Viaggiatore: "No, facciamo cipriota? Gliko"
Receptionist fa bollire il caffé compiaciuto.
Viaggiatore: "Scusi, mi indica un negozio di dischi, para kalo"
Receptionist: "Musica? Bhé, qui in centro direi..."
Viaggiatore: "Intendo, per comprare un cd di rembetika"
Receptionist (alzando il telefono): "Ti piace la laika musiki? Ora ci penso io"
Viaggiatore: "???!!!".

Receptionist (dopo una conversazione in greco al telefono): "Allora, il negozio si chiama Iannakis Rembetika house. Dal vecchio porto antico, prendi il vicolo dopo il kafeneion greco - quello con il cameriere con i baffi e un'ancora enorme parcheggiata fuori dalla porta, poi prosegui .. diciamo cinquecento metri..sì, più o meno. E poi giri a destra, oltrepassi il negozio di icone, la panetteria e trovi il negozio. Ho chiamato per dire che sei mia amica. Iannakis è un amico. Ti fa un buon prezzo. Endaxi?"
Viaggiatore: "Endaxi, euXaristo..ma, il nome della via, giusto in caso...?"
Receptionist: "Dal vecchio porto, il vicolo dopo il kafeneion. Poi a destra. Se ti perdi chiedi di Iannakis, io prendo tutti i cd che senti in saletta da lui. E anche le taverne prendono i cd da lui".
Viaggiatore: "Va bene, ho capito. Chiedo di Iannakis. Il caffé era ottimo - orea - quanto le devo?"
Receptionist: "Stai scherzando? Questo è da parte mia filemou".
Taverna (I)
Viaggiatore: "Kalispera, vorrei un kleftiko".
Cameriere: "Quello lo facciamo il martedì".
Viaggiatore: "Allora, arnou shish kebab".
Cameriere (iniziando ad angosciarsi): "No, quello lo facciamo il giovedì, mi dispiace".
Viaggiatore (con un sorriso): "Allora, prendo quello che c'è oggi, para kalo"
Cameriere: "Ottimo, oggi abbiamo l'afelia. Intanto la casa ti offre un assaggio di melanzane di halloumi grigliato. E anche qualche dolmadakia, il tuo zaino ha l'aria di essere pesantissimo".

Taverna (II)
Viaggiatore: "Scusi, questa è la taverna Mikri Maria? Questa qui, vede, che è segnata sulla mia guida".
Signora: "Sì, io sono Maria, ma purtroppo ho chiuso la taverna. Colpa della crisi. Ma entra, ora vendo vestiti, vede, tutta roba di classe".
Viaggiatore: "Che peccato! La guida diceva il kleftiko qui era spaziale!".
Signora: "Infatti lo era, vieni a vedere la cucina, c'è ancora il barbecue con il carbone". (Si sposta trascinando per mano il viaggiatore, in una cucina molto rustica, oltre il negozio di vestiti). Posso offrirti dei dolcetti all'halloumi e cannella, sono squisiti, l'halloumi viene dal villaggio, me l'ha portato stamattina mia figlia che è andata ai Trodos. Ecco, prendi, sì sì, è per te, ma no, non mi disturbi. Togliti pure lo zaino e accomodati. Cosa vuoi da bere? Una 7up o una Fanta? ".
Viaggiatore: "Bhè, una 7up. Signora, grazie sono buonissimi!".
Signora: "Un tempo la mia taverna era sempre piena. Sempre. E io non stavo sulla porta ad acchiappare clienti: erano loro a venire da me. Ma con questa crisi...aspetta, ti porto un po' di anguria. Da dove vieni, Stati Uniti?".
Viaggiatore: "Milano, Italia".
Signora: "Aaah! Italia". (Si allontana verso uno stereo ed inserisce un cd. Parte musica classica a tutto volume). Luciano Pavarotti!".
Viaggiatore: "....Già, bhè, allora io la ringrazio e la lascio alla sua musica"
Signora: "Grazie, grazie di essere passata. Aspetta, prendi la lattina, è ancora mezza piena!".